“Il nostro Centro studi stima che il 2020 si chiuda con una perdita di 236 milioni di presenze. Significa un calo del 54 per cento rispetto allo scorso anno”. Lo ha sottolineato Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi, in audizione nella commissione Attività produttive della Camera nell’ambito della proposta sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Tengo a sottolineare che questa è una media dove ci sono località che hanno perso ben di più, anche oltre l’80 per cento”, e “purtroppo il 2021 non è partito meglio. Abbiamo un blocco dei flussi internazionali – ha ricordato infatti Nucara – ed è ancora vietato spostarsi da una Regione all’altra”.
Inoltre, “sono fortemente limitate tutta una serie di attività che motivano i viaggi per vacanza o lavoro”. A fronte di questa situazione, ha spiegato, “noi confidavamo e continuiamo a confidare che questo sarebbe stato un motivo di attenzione in più, che avrebbe dovuto condurre nell’impostazione del piano a maggiore spazio al settore, e non possiamo nascondere che dalla lettura della proposta venga per noi una notevole delusione”.
