Il Censis ci regala la fotografia del nostro panico da Covid, l’insicurezza generata dall’incertezza del futuro, del lavoro che non c’è più per tanti, troppi lavoratori. Emerge infatti che il 38,9% degli italiani ha incrementato il proprio risparmio nel periodo del lockdown. La percentuale sale al 49,1% tra i risparmiatori abituali. Del resto, nel periodo della quarantena sono stati 28 milioni i percettori di reddito le cui entrate non sono state intaccate (pensionati, dipendenti pubblici, lavoratori del settore privato non in Cassa integrazione o congedo parentale), pari al 71,2% del totale.
Gli altri, invece, non avendo la copertura dello Stato, si attaccano al tram. In questi comunque il risparmio accantonato è cresciuto di 34 miliardi, quasi pari all’importo del Mes.