Effetto Covid. Si risparmia, non si spende. Il futuro fa paura

9 Luglio 2020
Lettura 1 min

 Il Censis ci regala la fotografia del nostro panico da Covid, l’insicurezza generata dall’incertezza del futuro, del lavoro che non c’è più per tanti, troppi lavoratori. Emerge infatti che il 38,9% degli italiani ha incrementato il proprio risparmio nel periodo del lockdown. La percentuale sale al 49,1% tra i risparmiatori abituali. Del resto, nel periodo della quarantena sono stati 28 milioni i percettori di reddito le cui entrate non sono state intaccate (pensionati, dipendenti pubblici, lavoratori del settore privato non in Cassa integrazione o congedo parentale), pari al 71,2% del totale.

Gli altri, invece, non avendo la copertura dello Stato, si attaccano al tram. In questi comunque il risparmio accantonato è cresciuto di 34 miliardi, quasi pari all’importo del Mes.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Venezia, Brugnaro: annullati fuochi del Redentore. Ma la Regione non aveva riaperto tutto?

Prossimo Servizio

Dante mise Maometto all’Inferno. Il politicamente corretto brucerà anche la Divina Commedia?

Ultime notizie su Economia

Superbonus ahi ahi ahi. Ma chi lo votò?

“Il Superbonus , insieme al bonus facciate e, in misura minore, gli incentivi alle imprese Transizione 4.0 hanno inciso marcatamente sui conti pubblici degli ultimi anni lasciando anche una pesante eredità sul futuro”. A

730 “facile”? Con 152 pagine di istruzioni?

Nulla a che vedere con quanto accadeva qualche decennio fa, quando il “modello 730” fu definito addirittura “lunare”. Da più di qualche anno, fortunatamente, non è più così. Un lavoratore dipendente o
TornaSu

Don't Miss