Tra le principali preoccupazioni sul futuro a breve, il 33,4% delle famiglie indica la crisi energetica con il connesso aumento di bollette e carburanti, il 26% il surriscaldamento globale e quasi il 21% l’aumento dell’inflazione. Ulteriori preoccupazioni, infine, vengono dal conflitto in corso in Ucraina. Questi i principali risultati che emergono dal rapporto “Outlook Italia – Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane 2022” realizzato da Confcommercio in collaborazione con il Censis, e presentato oggi in occasione del Forum Confcommercio-Ambrosetti. Secondo il Rapporto, infatti, il 27% delle famiglie teme un coinvolgimento di altre nazioni, il 26,6% ritiene che possa trasformarsi in una guerra mondiale anche con l’uso di armi nucleari, il 23,4% è preoccupato per le ripercussioni economiche sull’economia del nostro Paese, il 16,9% teme il taglio delle forniture di gas da parte della Russia con le conseguenti difficoltà nei settori produttivi, il 6,1% infine si dichiara preoccupato per l’impatto economico dell’emergenza umanitaria determinata da milioni di profughi ucraini in arrivo in Europa.
Cresce la preoccupazione per la spesa energetica
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