Non tira una bella aria dalle parti del Canton Ticino. Non di certo per i 4000 frontalieri che entro fine anno in totale avranno perso il lavoro. Il saldo negativo causa Covid era arrivato a settembre a 3000, ma la seconda ondata ha poi fatto il resto.
“Sono cifre assolutamente realistiche – conferma Andrea Puglia, responsabile dell’Ufficio dei frontalieri del sindacato OCST parlando a Tvsvizzera.it – ricavate sulla base dei formulari di disoccupazione compilati dai frontalieri senza lavoro per chiedere il versamento dell’indennità di disoccupazione. Richieste che dall’italiana Inps (istituto nazionale di previdenza sociale) giungono a noi”.
Ma è lo stesso sindacato a specificare poi che anche per i residenti l’orizzonte non è migliore e anzi supera di 1000 unità il saldo negativo dei frontalieri.
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