COTTARELLI: SENZA TAGLIO DI SPESA NESSUN TAGLIO FISCALE

28 Agosto 2024
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di Gigi Cabrino – Occorre fare i conti con una coperta da non tirare troppo né da un lato né dall’ altro.
Per Carlo Cottarelli, economista e direttore Osservatorio dei conti pubblici della Cattolica,sentito da La Presse , nonostante la performance positiva delle entrate dello Stato, senza nessun intervento di taglio della spesa è difficile pensare di poter rifinanziare i tagli delle tasse, come quello dell’Irpef. Un quadro delle entrate migliore del previsto, anche alla luce di una certa prudenza nella precedente la legge di Bilancio, ma non si sa ancora di quanto, visto che si dovrà attendere la nota di aggiornamento del documento di economia e finanza di settembre.

Tante per ora le indiscrezioni dunque, ma minori i margini per questa manovra, secondo Emanuele Felice, economista che insegna alla Università Iulm. “In questa manovra che è di piccolo cabotaggio – sottolinea Felice – 30 miliardi serviranno a confermare misure già in atto, come l’accorpamento delle due fasce più basse dell’Irpef. Sarà una manovra molto limitata rispetto alle aspettative, peraltro condotta in una situazione di negoziazione molto difficile con l’Europa e con un debito elevato. Non vedo quindi margini per interventi incisivi”, dice.

Intanto la Banca Centrale Europea ha iniziato il suo ciclo di tagli dei tassi a giugno e ora si prevede che effettuerà un secondo taglio di 0,25 punti percentuali a settembre. Come calcolato dall’Ufficio parlamentare di Bilancio una variazione dei tassi di interesse pari a 100 punti base nel 2024 potrebbe generare un effetto positivo per le casse dello Stato grazie al corrispettivo calo sugli interessi sul debito pubblico. Secondo le stime dell’Upb, si potrebbe arrivare ad un risparmio di 3 miliardi per quest’anno, di 7 miliardi nel 2025 e di circa 10 miliardi nel 2026. In rapporto al PIL, la variazione della spesa per interessi sarebbe pari allo 0,13 per cento nel primo anno, allo 0,32 per cento nel secondo anno e allo 0,46 per cento nel terzo anno.

Gigi Cabrino nato a Casale Monferrato (AL) nel 1977, laureato in economia aziendale, in Teologia e specializzato in servizi socio sanitari, padre di quattro figli. Consigliere comunale a Villanova Monferrato per due mandati a cavallo del secolo scorso e a San Giorgio Monferrato dal 2019. Lavoro nella scuola pubblica da alcuni anni come insegnante prima e tra il personale non docente poi. Atleta di fondo e mezzofondo da sempre.

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