di Gigi Cabrino – “In vista del nuovo anno che, senza un’adeguata strategia di medio e di lungo periodo sulle politiche energetiche come per le materie prime e sullo stringente tema dei metalli, rischia di essere ancora più critico per le nostre piccole e medie industrie, urge una mappatura delle risorse italiane e l’istituzione di un’autorità per la loro gestione”. Così Cristian Camisa, presidente di Confapi.
“Apprezzabile l’intervento odierno della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen – aggiunge Camisa – per rilanciare l’idea di istituire un fondo sovrano a sostegno della transizione energetica e per sostenere la competitività industriale europea, ma per quanto riguarda il nostro Paese – specifica -, riteniamo opportuno replicare il format utilizzato dalla Germania e da altri Paesi per l’approvvigionamento di metalli: Sace potrebbe essere l’ente garante di quelli importati dalle grandi trading house”.
“Senza queste materie prime, a partire dai battery minerals come rame, zinco, litio, nichel e cobalto – osservano gli imprenditori di Confapi– le produzioni sono a rischio soprattutto considerando il fatto che, a differenza di quanto sta facendo la Cina i cui investimenti in Africa vanno avanti da anni, l’Europa si sta mostrando sotto questo aspetto poco coesa”.
“Ad oggi, senza un intervento concreto che guardi a queste preziose materie prime – conclude Camisa -, corriamo il rischio di ritrovarci nella stessa situazione vissuta con le forniture energetiche, gravando di ulteriori fardelli le nostre piccole e medie industrie”.

Ultime notizie su Economia
Esporre nelle pompe di benzina il cartello con il prezzo medio regionale è poco utile, perché
“Le riforme istituzionali sono importanti, ma le 23 materie erano state pensate 22 anni fa, abbiamo
Aumentano, nel 2022, le famiglie ‘fragili’. Secondo l’ultimo rapporto Consob sulle scelte d’investimento delle famiglie italiane, la
“I benzinai hanno revocato il secondo giorno di sciopero: a questo punto il governo Meloni, dopo tutti
di Gigi Cabrino – La premier Meloni, in visita in Algeria, ha annunciato l’aumento delle importazioni