Il contribuente medio non si accorgera’ di nulla per quanto riguarda il catasto, restera’ tutto come prima’. Cosi’ in conferenza stampa il presidente del Consiglio Mario Draghi.
Nei giorni scorsi “gli scambi avvenuti in cambina regia e nelle conversazioni avevano dato sufficienti elementi per valutare la legge delega”, così ancora Draghi in conferenza stampa rispondendo ad una domanda sull’assenza della Lega nel Consiglio dei ministri che ha dato il via libera alla delega fiscale.
“Ci sono delle diversita’ di vedute. L’azione di governo non e’ stata interrotta, e’ andata avanti”, e a chi gli chiede se l’azione del governo possa essere rallentata dopo la decisione della Lega di non partecipare al Cdm che ha dato il via libera alla delega fiscal, risponde:”Cio’ nonostante – aggiunge – ci saranno altre occasioni di scambio sia in Parlamento sulla legge che sui decreti delegati”. E riguardo all’assenza della Lega in Cdm: “Questo e’ un gesto serio, ma quale siano le implicazioni bisogna aspettare cosa dice la Lega”, osserva il premier.
Oggi in cabina di regia sulla riforma la Lega aveva disertato il vertice. Ma la mossa del premier di fatto disinnesca la protesta e senza dare alla Lega la possibilità di mettere “il cappello” sulla riforma che non tocca le famiglie, ha fatto sapere che non ci sarà aumento delle tasse. “Ha perfettamente ragione il presidente Draghi: non ci sarà alcun aumento delle tasse sulla casa. Nella delega fiscale approvata oggi dal consiglio dei ministri c’è soltanto un’operazione di trasparenza, di informazione e di riforma del catasto. Una revisione che durerà fino al 2026 e che non cambierà l’imposizione fiscale su case e terreni. Con Forza Italia al governo la casa degli italiani non si tocca, né ora né mai”. Lo dichiara il ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta.