“I benzinai hanno revocato il secondo giorno di sciopero: a questo punto il governo Meloni, dopo tutti i pasticci combinati finora, abbia un sussulto di dignità e di coraggio. Invece di prendersela con l’anello debole, intervenga piuttosto sugli extraprotitti della grandi compagnie energetiche.” Lo afferma Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana- “Abbia il coraggio, una volta tanto, di andare al cuore del problema – prosegue – e recuperi quelle decine di miliardi che si sono intascate le grandi compagnie e le restituisca a famiglie ed imprese. Se ne ha il coraggio anche se è cosa di cui dubito fortemente”.
”Il comunicato con cui due delle sigle sindacali che rappresentano i distributori di carburante danno notizia della revoca dello SCIOPERO è emblematico: ‘ogni tentativo di consigliare ragionevolezza e concretezza al governo non può o non vuole essere raccolto’. Per la serie: inutile scioperare tanto non ci ascoltano. La protesta è stata annullata per sfinimento dopo lunghi – e inutili – tavoli con il governo. Intanto il prezzo della benzina continua a salire e per circa 30 centesimi lo si deve al governo. A scioperare dovrebbero essere gli automobilisti”. Così in una nota Mariastella Gelmini, vicesegretario e portavoce di Azione.