Esporre nelle pompe di benzina il cartello con il prezzo medio regionale è poco utile, perché non è rappresentativo del contesto competitivo in cui si muovono gli impianti. E’ il parere di Roberto Rustichelli, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in audizione alla Commissione Attività produttive dela Camera sul dl Trasparenza. “La conoscibilità dei prezzi da parte dei consumatori è un obiettivo auspicabile per consentire una scelta informata e per garantire una dinamica competitiva tra gli impianti. Quindi è condivisibile l’approccio della normativa preesistente” che prevede la pubblicazione sul sito del ministero dei prezzi praticati e la pubblicazione sul sito. Introdurre però, accanto al prezzo di vendita praticato il prezzo medio regionale “ha delle controindocazioni”, spiega Rustichelli. “La media del prezzo regionale non è rappresentativa del contesto competitivo in cui un impianto opera. Un impianto è in concorrenza con quelli situati a pochi chilometri di distanza o raggiungibili in tempo limitato. Quindi, la media regionale potrebbe comportare che il prezzo in una sottozona sia diverso da quello medio regionale che quindi è un indicatore non rappresentativo e poco utile. La doppia cartellonistica, oltre ad avere oneri per gli esercenti, potrebbe indurre poi in confusione”, continua il presidente. Inoltre, la diffusione del prezzo medio regionale rischia “di ridurre la variabile di prezzo ed essere usata dalle imprese per convergere su un prezzo unico”.
Antitrust boccia il cartello col prezzo medio della benzina. Le imprese così possono fare cartello e “convergere su un prezzo unico”
Ultime notizie su Economia
Luce e gas, i prezzi sono tornati al 2021 ma le bollette sono aumentate di 328 euro. A Nordest i rincari più inspiegabili
I prezzi di mercato nel mese di febbraio 2024 del gas naturale (28 euro per MWh[1]) e dell’energia elettrica (87 euro per MWh) sono tornati agli stessi livelli del mese di giugno
AUMENTANO GLI OCCUPATI, MA SOLO TRA GLI OVER 50. CIOE’ QUELLI CHE NON VANNO IN PENSIONE
di Gigi Cabrino – I dati Istat sull’occupazione nel 2023 mostrano un aumento degli occupati, tuttavia emerge che questa crescita è determinata dai lavoratori over 50.L’occupazione continua a rafforzarsi: nel quarto trimestre
Alzi la mano chi ha visto i prezzi scendere
“Grave che i prezzi non precipitino visto che sono a livello astronomico da mesi. Anche se il rincaro rispetto a gennaio è solo dello 0,1%, si tratta della classica goccia che fa
CONFAPI: FORMARE GIOVANI PROFESSIONISTI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI
di Gigi Cabrino – Si è tenuta la cabina di regia sull’internazionalizzazione delle imprese presso il ministero delle imprese e del made in Italy e gli imprenditori di Confapi hanno presentato le
Unimpresa – Tassi in aumento, sofferenze bancarie per le imprese e crollo dei mutui. La crisi è un macigno
Spia di crisi dai bilanci delle imprese: sono aumentate di oltre 1 miliardo di euro le rate dei prestiti. Da gennaio 2023 a gennaio 2024, le sofferenze bancarie riconducibili alle aziende sono