Si allarga la protesta dei corrieri delle ditte che lavorano con Amazon a Pisa: oggi un’altra realta’ del servizio consegne e’ in sciopero con i lavoratori che protestano contro il ricorso alla cassa integrazione deciso dalle loro aziende. Lo rendo noto la Uiltrasporti della Toscana. “Dopo i lavoratori della Trasline – spiega il sindacato in una nota -, che oggi hanno scioperato per il quinto giorno consecutivo (e incroceranno le braccia anche domani), anche quelli della Loed hanno deciso di protestare. Entrambe le ditte di Montacchiello (Pisa) fanno parte dell’appalto per il servizio di consegna di Amazon: Trasline occupa complessivamente circa una quarantina di corrieri, Loed circa una novantina”.
Uiltrasporti spiega che “i corrieri di Trasline hanno scioperato per il ricorso alla cassa integrazione, per i carichi eccessivi di lavoro e la franchigia a carico dei lavoratori: oggi sono infatti i lavoratori a dover pagare di tasca propria eventuali danni al furgone in caso di incidente. I lavoratori della Loed hanno invece incrociato le braccia per denunciare gli eccessivi carichi di lavoro”. “Stiamo lottando a fianco dei lavoratori innanzitutto per affermare un diritto fondamentale: la sicurezza – dice Marco Sarlo della Uiltrasporti Toscana – I corrieri si trovano costretti a coprire turni frenetici alla guida dei furgoni, diventando un pericolo per se’ e per gli altri. Inoltre e’ inaccettabile che si ricorra agli ammortizzatori sociali in un settore, come quello dell’e-commerce, che durante la pandemia ha visto moltiplicarsi il proprio giro di affari. Lunedi’ si terra’ un incontro con Assoespressi dove faremo emergere tutto il disagio dei lavoratori”.