Quasi un italiano su cinque (18%) per un totale di 10,98 milioni di persone si trova in zona rossa scura per effetto dell’inserimento di Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Veneto, insieme alla Provincia autonoma di Bolzano, tra le aree sottoposte all’obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell’Ue. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento alla nuova mappa dei contagi da Covid-19 pubblicata dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc).
Una componente rilevante della popolazione italiana, residente in queste aree considerate ad alto rischio, sarà dunque sottoposta – sottolinea la Coldiretti – a misure restrittive con l’obbligo di prevedere un test prima della partenza e una quarantena all’arrivo. Il Nord Est – continua la Coldiretti – oltre ad essere ad alta densità abitativa è anche una delle aree più produttive del Paese con una forte propensione all’export e ai rapporti con i mercati internazionali. Senza dimenticare – conclude la Coldiretti – il peso del settore turistico con alcune delle mete più conosciute al mondo come Venezia e i primati dell’enogastronomia.