“Un rapporto presentato dall’Unione degli Studenti Universitari Udu ci dice che in quella regione ci sono ben tre università pubbliche che sono le più care d’Italia, e dove le tasse pagate dagli studenti restano a livelli fuori legge. Insomma si reggono sulle spalle degli studenti e delle loro famiglie chiedendo una contribuzione che va ben oltre i limiti di legge previsti”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni dopo che Udu e Cgil Lombardia hanno presentato un rapporto da cui si evince che l’Università dell’Insubria, la Statale e il Politecnico di Milano sono le più care d’Italia. “Una situazione inaccettabile, che contrasta con la legge- prosegue il vicepresidente della commissione cultura di Montecitorio- e soprattutto con il buonsenso”. Insomma, “è questo il modo in cui lo Stato e le sue istituzioni a partire dagli atenei vogliono garantire a tutti e a tutte le stesse opportunità? È questo il modo per evitare un futuro classista e discriminatorio? E il sacrosanto diritto allo studio dove va a finire?”, si domanda e domanda all’esecutivo Fratoianni. Già, perché “a queste domande- precisa- deve rispondere il governo e la ministra dell’Università a cui rivolgeremo un’interrogazione parlamentare affinchè queste situazioni siano corrette al più presto e in modo profondo”.

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