Il direttore musicale e direttore principale del Teatro Bolshoi, Tugan Sokhiev, ha annunciato le sue dimissioni, dicendo di sentirsi sotto pressione a causa delle richieste di prendere posizione sul conflitto in Ucraina. Sokhiev proviene dalla stessa regione russa dell’Ossezia del Nord del direttore d’orchestra Valery Gergiev ed è considerato il suo protetto. Il musicista russo ha dichiarato che si sarebbe dimesso “con effetto immediato” dal suo incarico al teatro di Mosca e dalla sua posizione equivalente presso l’Orchestre National du Capitole de Toulouse. Ha detto di aver deciso di dimettersi dopo “essere stato costretto ad affrontare l’opzione impossibile di scegliere tra i miei amati musicisti russi e amati francesi”. Sokhiev è stato nominato dal Bolshoi nel 2014. È stato coinvolto nell’ambito delle iniziative volte a migliorare l’immagine del teatro dopo scandali tra cui l’attacco con l’acido del 2013 al suo allora direttore artistico. Sokhiev ha affermato in una lunga dichiarazione che “molte persone stavano aspettando che mi esprimessi per sentire da me la mia posizione su ciò che sta accadendo in questo momento”, riferendosi all’invasione russa in Ucraina. Per lo stesso motivo Gergiev è stato privato del suo ruolo alla Filarmonica di Monaco per non aver denunciato le azioni della Russia, oltre alle date saltate alla Scala di Milano e alla polemic in corso sul Festival (wagneriano) di Ravello dove era previsto tra luglio e agosto, per la terza estate di fila.

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