di STEFANIA PIAZZO – Torna la Dad. La scuola da inizio pandemia ad oggi non è però cambiata. E’ colpa di Roma? A COSTITUZIONE VIGENTE, sarebbe possibile alle regioni fare moltissimo, se non addirittura bloccare l’intero sistema, basterebbe chiedere – e le regioni lo possono fare:
- Attuazione titolo V della Costituzione (art.117) con passaggio alla Regione di tutto il potere organizzativo (1) sulla scuola. strategico
- Uguaglianza dei finanziamenti sia al settore pubblico che al parificato tramite dote alunno (buono scuola). strategico
- Assunzione locale del personale scolastico: a livello di distretto o di istituto o di consorzio di scuole. strategico.
In breve, NESSUNA forza politica ha mai chiesto la piena attuazione di quel poco di federalismo scolastico che la costituzione vigente pur contempla!
Rilancio, allora, e chiedo, a chi vuole aprire un dibattito: si può essere semplicemente autonomisti e federalisti, e disinteressarsi di scuola, istruzione e università, cioè dei luoghi dove si educano le nuove generazioni e si conserva o si distrugge l’identità?