di Marcus Dardi – Non è possibile festeggiare il Natale senza Babbo Natale.
Babbo Natale è un personaggio un po’ grassottello, amato da bambini e adulti, raffigurato come un vecchio con la barba bianca, che, per mezzo di una slitta volante trainata dalle renne, la notte del 24 dicembre, porta regali ai bambini di tutto il mondo.
Ma è finzione o realtà? Possiamo tranquillamente dire che è un po’ di tutte e due le cose.
Le sue origini derivano dal vescovo della città di Myria nell’odierna Turchia.
Questo vescovo divenuto poi Santo si chiamava Nicola e per diffondere il cristianesimo ordinò ai suoi sacerdoti di portare dei doni ai bambini della sua diocesi proprio nel periodo di Natale.
Questi parroci indossavano un pesante soprabito verde scuro per ripararsi dal freddo e portando con loro un sacco pieno di doni, raggiungevano i bambini su slitte trainate da cani e non da renne.
Le reliquie di San Nicola furono traslate a Bari da alcuni pescatori e per ospitarle fu costruita una basilica nel lontano 1087. Il luogo è da allora meta di pellegrinaggi.
Nel 1931 la Coca-Cola fece di Babbo Natale un suo testimonial per le sue pubblicità e ne contribuì alla diffusione mondiale. Lo vestì con i colori aziendali, si inventò la slitta volante e le renne. La Walt Disney poi, diede una grossa mano alla Coca-Cola disegnando e diffondendo, nei suoi cartoni animati, la figura di Babbo Natale esattamente con la stessa immagine della cartolina del 1931.
Da quel tempo, per tutto il Mondo, babbo natale è vecchio, grasso, con la barba bianca e vestito con un cappotto rosso coi bordi di pelo bianco.
Ecco qui la più famosa canzone dedicata a Babbo Natale: Santa Claus is coming to town.
Questa celebre canzone fu composta nel 1932 da Haven Gillespie per il testo e da Fred Coots per la musica.
Fu cantata la prima volta in una trasmissione radiofonica Eddie Cantor.
Le più celebri versioni del brano furono quelle di Perry Como, Bing Crosby e delle Andrews Sisters.
Video – Santa Claus is coming to town.
Photo by Mitya Ivanov
