di Roberto Gremmo – Sabato 5 giugno si terrà a Sabbioneta in provincia di Mantova un primo “Tavolo autonomista e federalista” convocato da Gian Antonio Bevilacqua della “Rete 22 ottobre per l’autonomia” e da Luca Bona di “Alpi” per discutere delle prospettive di collaborazione attiva fra i numerosi movimenti anticentralisti del Nord. I lavori saranno coordinati dall’ex ministro Pagliarini.L’iniziativa parte con molte speranze, ma anche con grande difficoltà, perché con la manovriera doppiezza la Lega per Salvini non ha mai smesso di gabellarsi ancora, benché arbitrariamente, come forza politica “nordista”. Il giornalista Padellaro ha scritto ieri sul “Fatto quotidiano” che “il costante arretramento leghista non può essere accettato nell’indifferenza dai vertici e dalla base soprattutto in un Partito strutturato su base federale nel quale il segretario e’ un primus inter pares che resta tale finché porta valore aggiunto in termini di consenso”. Ma va la’.Il Partito verticista del Capitano non ha dibattito interno e nessuno si permette di batter ciglio, anche quando il grande condottiero s’imbarca in imprese pubblicitarie francamente ridicole. Per quanti ne so, hanno mosso delle coraggiose critiche alla deriva italianista solo l’ex ministro Castelli in un convegno organizzato dalla “Fara” dov’ero anch’io fra i relatori, con il direttore di questo quotidiano come moderatore, e il vecchio combattente Leoni, col suo sito “Federalismo si’. Speriamo che i congressisti di Sabbioneta riescano a dialogare anche con loro.

Sabato 5 giugno a Sabbioneta “Tavolo autonomista e federalista”
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