Fine anno, col botto. A far discutere è il post che arriva dai vertici d’istituto. Troppa ironia? Parole fuori posto? Fatto sta che gli studenti insorgono e il commento social fa rumore.
In una lettera alcuni ragazzi ci scrivono:
“Buongiorno, si comunica che al Liceo Majorana di Rho in provincia di Milano la protesta continua: dopo la dichiarazione su post Facebook della Dirigente Elisa Iacazio e del professor (Vincenzo, ndr) Polgati riguardo gli studenti DSA (dislessici…) affermando: “I mesi di aprile e maggio sono PERICOLOSSISIMI. Decine e decine di studenti diventano, all’improvviso, dislessici, discalculici, disgrafici…. ma poveri… sará il cambio di stagione.” e poi
“Davvero, poveri… forse é meglio ricoverarli in qualche centro specializzato “.
Le scuse, si sa, sono arrivate. Fraintendimenti, suvvia… Ma, ancora una volta, l’episodio deve far riflettere sulla potenza dei social, delle parole, e dei canali di comunicazione tra docenti e studenti. Un soffio di vento può far divampare un incendio. Diamo il buon esempio.