di Luigi Basso – A seconda dello stato del virus, per dare sicurezza agli studenti si potranno prevedere “pannelli in plexiglass nelle aule a compartimentare i banchi” (da Repubblica del 4 giugno 2020, tra i tanti): il virgolettato è attribuito al Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina.
“Nessuno del Comitato tecnico-scientifico, e tanto meno qui al Ministero, ha mai immaginato di chiudere gli studenti dentro cabine di sicurezza, come è stato invece raccontato in queste ore, in maniera quanto meno superficiale. Ho visto immagini surreali di ragazzi chiusi dentro a strutture simili a gabbie” (Skytg24 dell’8 giugno 2020, tra i tanti): dichiarazioni attribuite al Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina.
Azzolina non è un caso clinico né un caso raro di voltagabbana politica, ma, anzi, rappresenta perfettamente la media di coloro che rappresentano perfettamente il popolo.
La Azzolina è, cioè, una perfetta italiana.
Dunque, non solo non ci uniamo al coro di chi ne chiede le dimissioni ( perché dovrebbe dimettersi? perché fa troppo bene il suo lavoro di rappresentante del popolo italiano? perché lo rappresenta troppo bene? Ma suvvia, un po’ di decenza), ma troviamo giusto che rimanga al suo posto, sapendo, anzi, che una così potrà arrivare ancora più in alto, in Italia.
