di Benedetta Baiocchi – Singolare ma non casuale. Nel marasma della comunicazione che segue ciò che fa tendenza, ecco che si fa strada Smask, la piattaforma nata con lo scopo di smontare la propaganda della Lega e, negli intenti, di stigmatizzare i post che sono ripetizione di fake.
E’ il sito Bufale.net a spiegarne le modalità di lavoro. “Smask nasce con il chiaro intento di porre un freno a quelle che vengono considerate a tutti gli effetti fake news concepite dallo staff che gestisce i contenuti social dell’ex Ministro dell’Interno. Come nel caso recente del divieto sugli alberi di Natale, da noi esaminato la scorsa settimana“.
Viene analizzato il linguaggio della comunicazione della Bestia, i post quindi di Salvini, “Un lessico che dal loro punto di vista è usato con il solo scopo di ottenere consensi. Insomma, il bersaglio non è dato tanto da Salvini in quanto personaggio politico, ma da tutto quello che c’è attorno sul versante della comunicazione social”.
Non è solo quindi una attività i factcecking, di debuking cioè di sbufalatore, ma di lettura più approfondita, analitica, per arrivare a smontare l’obiettivo del messaggio politico.
Per sapere di più: https://smask.online/