“Il Ministero degli Esteri deve far pressione sull’Oms affinché revochi l’immunità diplomatica a Ranieri Guerra, non può fare altro”. Lo dice all’AGI Consuelo Locati, legale del Comitato Noi Denunceremo, che rappresenta i familiari delle vittime del Covid.
Proprio al Comitato si deve il ritrovamento del dossier ‘sparito’ dell’Oms che, stando all’inchiesta di ‘Report’, Guerra avrebbe cercato di modificare perché non emergesse l’inadeguatezza del piano pandemico italiano. “Non perdiamo di vista – prosegue Locati – che quella della Procura di Bergamo è un’indagine che serve a capire come siano morte 51mila persone. Non perdiamo il senso delle cose: non è un’indagine politica, ma per epidemia colposa, e il Ministero, che rappresenta il popolo italiano, deve aiutare la Procura ad acquisire le fonti di prova e a capire come le cause di queste morti”.
Sull’immunità diplomatica invocata dall’Oms per i suoi membri, Locati afferma: “C’è una legislazione internazionale in cui si dice che, nel momento in cui un funzionario viene sentito dalla Procura su fatti che lo riguardano come persona , l’organizzazione a cui appartiene può revocare l’immunità. E, in questa situazione, sarebbe vergognoso che l’Oms non lo facesse”.