Migliaia di persone a Madrid stanno protestando contro il piano del governo di emettere l’indulto per i 12 leader separatisti catalani in carcere, che a ottobre del 2017 guidarono il referendum vietato per l’indipendenza della Catalogna e poi dichiararono l’indipendenza sulla base dei risultati della consultazione.
Pablo Casado, Ine’s Arrimadas e Santiago Abascal, che sono, rispettivamente, i leader di Partito Popolare, Ciudadanos e Vox (quest’ultima formazione di ultradestra ) sono gia’ presenti in piazza, secondo i media iberici. “Chiediamo a Sanchez di non vendere la sovranita’ nazionale, l’unita’ nazionale e l’uguaglianza di tutti gli spagnoli per un pugno di voti”, ha dichiarato Casado poco prima di unirsi alla manifestazione. La stampa spagnola ha posto l’accento sul fatto che la presenza contemporanea dei principali esponenti dei tre partiti nella manifestazione odierna di Madrid rievoca una simile del febbraio 2019, tenutasi a poche settimane dalle prime elezioni generali di quell’anno. La foto dei leader di allora — oltre a Casado e Abascal, era presente Alberto Rivera di Ciudadanos (poi ritiratosi dalla politica) — fu utilizzata da Sanchez per motivare il suo elettorato a votare in massa ed evitare l’ascesa al governo di una coalizione di destra con presenza di Vox. Resta da capire fino a che punto Pp e Ciudadanos sono disposti oggi ad esporsi a fianco del partito di estrema destra (terza forza in Parlamento): secondo la televisione pubblica Tve, Casado e Arrimadas non sembrano propensi a posare ufficialmente insieme ad Abascal.