di Gigi Cabrino – L’associazione Anaao Assomed torna sull’utilizzo da parte delle strutture sanitarie pubbliche dei cosiddetti gettonisti. Il Piemonte è una delle regioni finite sotto la lente e che mette in discussione le scelte, l’operato della sanità pubblica sul territorio.
“Le fila dei medici «gettonisti» si ingrossano. La grande fuga dagli ospedali e il business delle cooperative è ormai un fenomeno dovuto alla carenza di medici negli ospedali. I camici bianchi specializzati sono da tempo merce rara. Ma tra quanto è lecito, per legge, e quanto sia giusto procedere in quella direzione, ne passa…
Dopo la pandemia ospedali e Pronto Soccorso hanno assistito a una fuga generale del personale medico. Adesso, diverse cooperative gestiscono medici “a gettone”, ingaggiati dagli ospedali per coprire turni scoperti ed evitare buchi nel servizio. Ragion per cui quello dei medici a gettone è ormai un esercito che si ingrossa.
Il Segretario Nazionale Anaao-Assomed, l’associazione dei medici dirigenti, dott. Pierino Di Silverio, ha rilasciato questa intervista. Guardiamola, perché il ministero della Salute non può restare inerte né la Regione né i Comuni possono fare finta che non sia accaduto nulla.