Il saluto romano ripetutamente usato per votare alcune delibere al posto dell’alzata di mano. Il tutto nella seduta di Consiglio comunale dedicata anche al “Giorno della Memoria”. E’ l’episodio denunciato su Facebook dal sindaco di Cogoleto, Paolo Bruzzone, e che ha visto protagonisti tre consiglieri di minoranza del centrodestra. Il Consiglio era anche trasmesso in diretta streaming. “Mi preme condannare con forza tale gesto, appartenente alla simbologia fascista, che evoca valori politici di intolleranza, odio e discriminazione razziale- scrive il primo cittadino- la nostra Cogoleto ha sempre difeso in maniera salda i valori antifascisti presenti nella Costituzione e mai, fino ad oggi, i dibattiti politici si erano dimostrati cosi’ estremi”.
Il sindaco, che non si era accorto sul momento dei gesti ma era intervenuto successivamente per stigmatizzarli a fine seduta, ribadisce “la preoccupazione mia e quella di tutta l’amministrazione per fatti che sono lontani dal nostro vivere quotidiano e dal rispetto che contraddistingue i valori democratici e di pace del nostro Paese. Gesti come quelli di ieri, che mi auguro non si ripetano piu’ in alcun modo, sono da stigmatizzare aspramente, ancor di piu’ se commessi da rappresentati delle istituzioni, in giornate cosi’ importanti e cariche di significato, come quella della Memoria, e dai banchi di una sala consiliare intitolata a Sandro Pertini”. (Fonte Dire)