E’ il 17 maggio la data possibile per il coprifuoco alle 23. Una mediazione politica e tecnica che potrebbe accontentare un po’ tutti, sull’onda delle vaccinazioni e del calo, per ora, dei contagi. Si spinge dentro la maggioranza anche per l’apertura dei centri commerciali nel week end mentre sono in discussione i parametri per il calcolo dell’RT, l’indice di contagio, con una soluzione che potrebbe voler dire rendere più difficile entrare in fascia arancione. Insomma, la parola d’ordine sembra essere più flessibilità.
Flessibilità che però fa a pugni con gli assembramenti e con le immagini da liberi tutti di questi giorni. Aprire ma a che prezzo? Ma anche chiudere a prescindere senza ristori, sostegni, aiuti reali alle imprese e ai lavoratori, non è accettabile. Dopo 14 mesi di fermo, la politica deve dare una prospettiva e anche in fretta.