di Riccardo Rocchesso – E’ arrivato il primo morto. La prima vittima di una “faida” negli Stati Uniti tra i Black Lives Matter e pro-Trump. E non sarà, molto probabilmente la prima. E’ successo a Portland quando una manifestazione degli AntiFa si è scontrata con una carovana di 600 veicoli di sostenitore del presidente repubblicano.
Come riporta LaPresse, la polizia non ha ancora confermato il collegamento tra i due episodi e sta usando la massima cautela nel diffondere informazioni su un caso potenzialmente esplosivo che rischia di aumentare le tensioni in un Paese già fortemente diviso, segnato dall’uccisione dell’afroamericano George Floyd, dal ferimento di Jacob Blake da parte della polizia, e dalla più recente sparatoria in Wisconsin dove hanno perso la vita due manifestanti.
L’allerta, per una possibile e non auspicata “guerra civile”, negli States, è sempre più alta.