La campagna del presidente Donald Trump ha deciso di chiedere alla Corte suprema di intervenire presso la Corte suprema della Pennsylvania per bloccare decine di migliaia di schede elettorali che potrebbero arrivare fino a venerdì prossimo, se inviate entro l’Election Day. “Alla luce dei risultati della scorsa notte, il voto in Pennsylvania potrebbe decidere il presidente degli Stati Uniti – ha scritto un legale del presidente, Jay Sekulow, nell’istanza riportata dalla Cnn – e questa Corte, non la Corte suprema della Pennsylvania, dovrebbe avere l’ultima parola su questioni legali importanti”.
“Abbiamo reclamato, in termini di voti elettorali, il Commonwealth della Pennsylvania (che non consente avvocati come osservatori), lo Stato della Georgia e lo Stato della Carolina del Nord, dove, in ciascuno di questi, c’e’ un grande vantaggio di Trump”. Cosi’ via Twitter il presidente mentre il suo team annuncia ricorsi legali. “Inoltre – aggiunge Trump – abbiamo reclamato il Michigan”. Mentre in Pennsylvania prosegue lo spoglio dei voti che vede in vantaggio Trump, i media Usa hanno attribuito il Michigan allo sfidante democratico Joe Biden.
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