Trump Nobel per la pace. Nel 2016 il mondo “bruciava”. E oggi?

29 Settembre 2020
Lettura 1 min

di Luigi Basso – Quando nel 2016 Trump fu eletto alla Presidenza degli Stati Uniti d’America, il mondo intero bruciava dopo due mandati all’insegna del clan Obama Clinton.

L’Isis – secondo molti analisti creata negli USA – aveva portato morte e distruzione in Europa ed in Africa, Siria, Libia e Yemen erano nel caos; i tradizionali teatri di guerra dei nostri tempi, Iraq, Afghanistan e Palestina, producevano morti a ritmo serrato; l’escalation in Ucraina aveva portato di nuovo la guerra in Europa; Obama e la Corea del Nord erano arrivati a un millimetro dalla guerra nucleare.

Se analizziamo i fatti successivi accaduti sotto la Presidenza Trump non possiamo non riconoscere che The Donald, con i suoi modi a volte ruvidi, ma sempre trasparenti, ha disintegrato l’Isis e riportato la situazione in tutti gli scenari sopra descritti ampiamente sotto il livello di guardia. Cosa si può chiedere di più ad un Presidente della più grande e libera potenza mondiale? Chi più di lui meriterà il nobel per la pace? 

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