“Date al popolo 2.000 dollari, non 600. Ha sofferto abbastanza”: è quanto ha scritto oggi su Twitter il presidente americano Donald Trump, dopo che la Camera dei rappresentati, controllata dai democratici, ha approvato l’aumento da 600 a 2.000 dollari del sostegno previsto per quanti hanno guadagnato meno di 75.000 dollari l’anno. La misura, appoggiata dai democratici, era stata ostacolata dai repubblicani nel piano di aiuti da 900 miliardi di dollari a favore di lavoratori e imprese colpiti dalla pandemia di Covid-19, firmato domenica sera da Trump. E i democratici hanno fatto propria l’obiezione del presidente per rilanciare la proposta, che è stata approvata con 275 voti a favore e 134 contrari, solo due voti in più dei 273 necessari, pari ai due terzi, per il via libera con procedura accelerata.
Ora la misura passa al vaglio del Senato, dove i repubblicani hanno la maggioranza. Il leader democratico del Senato, il senatore Chuck Schumer, ha annunciato di voler provare a far passare il provvedimento attraverso la procedura del consenso unanime, che può essere bloccata dall’opposizione di qualsiasi senatore. “Dopo il forte voto bipartisan alla Camera, domani proverò a far approvare la legge al Senato per consegnare rapidamente agli americani l’assegno di emergenza da 2.000 dollari”, ha detto in in comunicato.