di Riccardo Rocchesso – Continua la battaglia a suon di tweet e servizi dei media americani, soprannominati nell’ultimo post, ma già ribadito in passato, “fake media dell’estremo oriente”.
Trump, è stato accusato da alcuni esperti della sanità americana e di conseguente attaccato pesantemente dai principali media di essere un irresponsabile, per via dei possibili focolai che potrebbero crearsi nei suoi Rally, gli eventi negli stadi che realizza per la sua campagna elettorale, che gli hanno portato grandi successi negli stati in cui compiva la tournée.
Donald, con il suo tweet ha accusato i media di essersene completamente dimenticati però della “pandemia” e dei possibili focolai, durante le manifestazioni del Black Lives Matter per Floyd.
Soprannominandoli, come aveva già fatto in passato, media falsi da estremo oriente.
Situazione molto analoga, per chi non se ne sia accorto, a quella successa in Italia recentemente per alcune manifestazioni, come avevamo riportato in un nostro precedente articolo.
C’è un abuso di potere scientifico-mediatico sui cittadini e la politica?