Treni occupati al 100%. E’ polemica. Come si fa ad autocertificarsi negativi senza un test?

1 Agosto 2020
Lettura 1 min

di Cassandra – La vita torna normale o, almeno, ci prova. L’annuncio che i treni potranno tornare ad essere occupati come prima desta perplessità. Ma ecco che arriva la replica tecnica del ministero che fa sapere come, in coerenza con tutte le linee guida sui sistemi di trasporto nel dpcm del 14 luglio, e con le deroghe previste per il trasporto aereo vigenti secondo il dpcm di giugno, sono previste alcune modifiche all’organizzazione del trasporto ferroviario a lunga percorrenza.

In altre parole, è consentito derogare al distanziamento interpersonale di un metro, a bordo dei treni a lunga percorrenza, nei casi in cui: – l’aria a bordo venga rinnovata sia mediante l’impianto di climatizzazione sia mediante l’apertura delle porte esterne alle fermate, i flussi siano verticali e siano adottate procedure al fine di garantire che le porte di salita e discesa dei viaggiatori permangano aperte durante le soste programmate nelle stazioni, nonche’ nel caso in cui siano adottati specifici protocolli di sicurezza sanitaria, prevedendo in particolare la misurazione, a cura del Gestore, della temperatura in stazione prima dell’accesso al treno e vietando la salita a bordo in caso di temperatura superiore a 37,5 °C; – siano disciplinate individualmente le salite e le discese dal treno e la collocazione al posto assegnato, che in nessun caso potra’ essere cambiato nel corso del viaggio, al fine di evitare contatti stretti tra i passeggeri nella fase di movimentazione. Resta esclusa – evidenzia il Mit – la possibilita’ di utilizzare i sedili contrapposti (c.d. faccia a faccia) nel caso in cui non sia possibile garantire permanentemente la distanza interpersonale di almeno un metro, ferma restando la possibilita’ di derogare a tale regola qualora i passeggeri siano conviventi nella stessa unita’ abitativa.

E qui ci fermiamo.

Insomma, la deroga dove conviene…

Ma ci domandiamo, visto che è posto come condizione l’autocetrtificazione della negatività da covid: per il ministero gli asintomatici esistono ancora o sono una leggenda metropolitana? E senza test come si fa a dichiarare di non aver contratto il covid? Così, una domanda…

Scrive infatti il ministero che sono obbligatori l’uso di mascherina e l’autocertificazione di ogni passeggero che al momento dell’acquisto del biglietto specifica: – di non essere affetto da COVID-19 o di non essere stato sottoposto a periodo di quarantena obbligatoria di almeno 14 giorni; – di non accusare sintomi riconducibili al COVID-19….

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