Toti: Se aspettavamo gli esperti di Roma stavamo freschi… Per fortuna alcune Regioni han fatto da sè

8 Ottobre 2020
Lettura 1 min

“Intervenire sui poteri delle Regioni è un’odiosa limitazione”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in un’intervista a La Stampa, sottolineando che il Paese “fosse stato per i tecnici e gli esperti” sarebbe “ancora chiuso: ci sarebbero le persone per strada a contendersi un pezzo di pane”. La polemica scaturisce dall’ultimo provvedimento del governo in cui attenendosi alle indicazioni del comitato tecnico scientifico, si è deciso di uniformare in tutto il Paese le stesse prescrizioni, impedendo alle singole Regioni di modificare o normare le libertà personali secondo l’andamento del contagio sul territorio. Al massimo possono solo inasprire ma non ridurre i termini delle regole anti Covid.

Toti richiama al governo la memoria di quanto si fece e si fa tutt’ora in alcune regioni avanzate in cui grazie solo alla lungimiranza dei governatori e dei loro staff, si è potuto arginare il virus, bypassando le indicazioni del comitato romano, dai tamponi alle zone rosse alla prevenzione alla politica capillare di test.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Lega perde primato a Strasburgo, esce dal gruppo l’eurodeputato Caroppo: “In Puglia situazione non idilliaca”

Prossimo Servizio

Se Salvini dopo la sconfitta ripensa alle imprese che non lo hanno votato

TornaSu

Don't Miss