Tedros (OMS): “Seconda ondata è nelle nostre mani”.

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Tedros Adhanom Ghebreyesus oggi ha rilasciato un’intervento durante l’evento “Il Cortile di Francesco” ad Assisi. Le dichiarazioni del direttore generale dell’OMS, ricevute tramite collegamento web da Ginevra, ribadiscono l’importanza del distanziamento, della mascherina ed il divieto di assembramenti, anche in luoghi di culto. Ma anche una frase, forse poco fortunata: “la seconda ondata è nelle nostre mani“.

Qui le sue dichiarazioni di oggi riportare da askanews:

“La seconda ondata è nelle nostre mani: potrebbe verificarsi o forse no… Per tenerla sotto controllo dall’inizio dobbiamo evitare gli eventi come assembramenti di massa, ad esempio in discoteche e in luoghi di culto. Dobbiamo proteggere i gruppi più vulnerabili, come gli anziani.
Le persone devono collaborare, ascoltare ciò che il governo dice: mantenere il distanziamento sociale, l’igiene delle mani. E poi bisogna continuare a fare i test di identificazione dei casi. Se faremo queste quattro cose, la seconda ondata potrebbe essere evitata o, se dovesse cominciare, potrebbe essere gestita

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