La sintesi è: si balla fino a Ferragosto. Poi la strategia deve essere un’altra. “Se i numeri non cambiano sarà inevitabile: la prossima settimana si cercherà di condividere una scelta rigorosa con tutte le regioni”. In un colloquio con La Stampa il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia preannuncia un nuovo piano di restringimenti in conseguenza all’innalzamento del livello dei contagi degli ultimi giorni. E spiega: “Con i colleghi Speranza e Patuanelli abbiamo fatto un discorso chiaro alle regioni: le discoteche non andavano proprio riaperte, le linee guida del governo andavano in questa direzione”.
E aggiunge: “Come sappiamo le regioni hanno una loro autonomia, che hanno anche rivendicato, e quindi” ammette “si stanno muovendo in ordine sparso”. Guardando al futuro, prospetta: “Purtroppo i numeri non ci confortano, non tanto sul territorio nazionale, quanto sul fronte internazionale. Stiamo ovviamente molto meglio degli altri Paesi europei, ma il virus circola, e dobbiamo tenere alta la guardia”. Da qui anche il cambio di strategia da condividere con tutti gli interessati. “Monitoriamo la situazione ora per ora” spiega ancora Boccia “Se serve, numeri del contagio alla mano, riconvoco i governatori domani stesso e prendiamo una decisione, anche immediata. Vediamo”.
(red)
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