“La Calabria, con il sistema sanitario regionale piu’ disastrato del Paese e fortemente infiltrato dalla criminalita’ organizzata, non puo’ essere lasciata da sola ad affrontare l’epocale emergenza sanitaria che stiamo vivendo. La nostra regione da sola non ce la puo’ fare: ma anziche’ vederla criminalizzata ogni giorno anche mediaticamente, ha bisogno della solidarieta’ nazionale e del supporto dei vertici istituzionali dello Stato”. Lo scrivono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, Angelo Sposato, Tonino Russo, Santo Biondo, in una lettera indirizzata al presidente della Repubblica Mattarella, al premier Draghi, al commissario per l’emergenza Covid 19 Figliuolo, al capo della Protezione civile Curcio, al commisuro ad acta della sanita’ calabrese Longo, al presidente della Regione Spirli’.

Ultime notizie su Cronaca
La presidenza del Consiglio dei Ministri non si è costituita parte civile nel nuovo processo sulla
“Sono molto soddisfatta che sia appena stato approvato in commissione Affari costituzionali un emendamento del gruppo
Ancora obiettivi italiani nel mirino del collettivo hacker filorusso NoName057. Gli attivisti hanno rivendicato un’offensiva di
La memoria dei social non perdona. E così ecco il pensiero di Salvini prima che trasformasse
di Gigi Cabrino – Mentre si sprecano gli annunci su costruzioni di nuovi ospedali, poi spesso