Dopo il giallo sul suo presunto profilo Facebook, da questa mattina è scomparso dalle pagine del social di Mark Zuckerberg, l’account ‘fake’, attribuito nelle scorse ore al neocommissario all’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo. La pagina – visibile fino a ieri sera, ora risulta ‘irraggiungibile’, cioé rimossa – era finita al centro dell’ironia della rete, poiché presentava elementi che hanno fatto pensare a una pagina fake: nella parte alta un fotomontaggio, con il generale in primo piano e un cerchio con una donna, una rosa rossa e alcuni cuori rossi. Tutti elementi che poco si addicono al profilo del militare, scelto da Mario Draghi per succedere a Domenico Arcuri. Tra i pochi dati presenti alcune inesattezze, tra cui quella relativa alla data di nascita (15 aprile), mentre il generale è nato l’11 luglio 1961. Poi una data fake che parla di un matrimonio celebrato l’8 aprile del 2018.

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