Non c’è limite alla furia iconoclasta. Anche la statuta della Sirenetta è stata sfregiata. Ignoti hanno scritto “racist fish” cioè pesce razzista.
Eppure non vi sono riferimenti persecutori nella fiaba di Hans Christian Andersen, ma la statua simbolo di Copenaghen non è stata risparmiata.
Forse si ipotizza che La Sirenetta nella versione disneyana abbia una scena razzista, si fa per dire, perché nel celebre cartone nella famosa scena della canzone ‘In fondo al mar’ appare un ‘pesce nero’ che ha le sembianze dell’immagine stereotipata degli afro-americani.