Qtar, “sponsorizzazioni” e perquisizioni. La brutta storia dei soldi

12 Dicembre 2022
Lettura 1 min

di Gigi Cabrino – Sta causando un vero terremoto l’indagine che ha portato alle perquisizioni di uffici ed abitazioni di parlamentari e funzionari parlamentari in relazione a presunte pressioni del Quatar nelle politiche UE.
Si apprende da Eunews:
“Un ex deputato europeo, il presidente della Federazione mondiale dei sindacati (Ituc), due assistenti parlamentari, tutti italiani, sono stati interrogati questa mattina dalla giustizia belga a proposito di un possibile reato di corruzione, che potrebbe essere stato realizzato a quanto sembra dal Qatar nel quadro della candidatura a sede dei Mondiali di calcio 2022”.
“La vicenda è stata resa nota dal quotidiano francofono Le Soir, il quale scrive di “un’ondata di perquisizioni nella mattinata di venerdì 9 dicembre, a seguito di un’inchiesta aperta a metà luglio 2022 su una presunta organizzazione criminale, infiltrata nel cuore del Parlamento europeo e sospettata di ingerenza nella politica, nel sindacato e di corruzione dal Qatar”. Le uniche due persone delle quali si conoscono i nomi sono: Pier Antonio Panzeri, ex deputato europeo eletto nel Pd e poi passato dal 2017 in Articolo1 e Luca Visentini, sindacalista della Uil, ex presidente dei sindacati europei, e da tre settimane alla guida della Federazione mondiale dei sindacati. Secondo Le Soir i due sarebbero in stato di fermo. Abbiamo cercato di raggiungerli al telefono ma nessuno dei due risponde, e nessuno parla neanche tra i loro collaboratori”.
E anche questi aggiornamenti fanno capire che la questione non è di poco conto.


“Nella serata di venerdì nel quadro dell’inchiesta è stata fermata anche una dei 14 vice presidenti del Parlamento europeo, a seguito di una perquisizione nel suo appartamento. Si tratta della greca Eva Kaili, esponente socialista e compagna di uno degli assistenti parlamentari fermati questa mattina, Francesco Giorgi”.
“Il fermo è stato possibile perché in seguito alla perquisizione sarebbe stata colta in flagranza di reato. Kaili si era distinta recentemente per numerose prese di posizione, anche in interventi in Aula, particolarmente in favore del governo del Qatar, descritto come un Paese con una nuova generazione “di persone molto intelligenti e con un alto livello di istruzione”, “che ci ha aiutato” e che “ha già fatto l’impossibile” per la difesa dei diritti umani. Il suo partito, il Pasok, l’ha già espulsa”.


“Altre perquisizioni a uffici e residenze di europarlamentari sembra siano in corso. Sono stati posti sotto sequestro i locali di lavoro degli assistenti degli eurodeputati socialisti belgi Marie Arena e Marc Tarabella”.
I socialisti europei diramano una nota per sapere che ““Siamo sconvolti dalle accuse di corruzione nelle istituzioni europee. Il Gruppo S&D ha tolleranza zero per la corruzione. Siamo i primi a supportare un’indagine approfondita e una divulgazione completa. Collaboreremo pienamente con tutte le autorità investigative. In questo spirito, non commenteremo pubblicamente i procedimenti giudiziari in corso”.

Gigi Cabrino nato a Casale Monferrato (AL) nel 1977, laureato in economia aziendale, in Teologia e specializzato in servizi socio sanitari, padre di quattro figli. Consigliere comunale a Villanova Monferrato per due mandati a cavallo del secolo scorso e a San Giorgio Monferrato dal 2019. Lavoro nella scuola pubblica da alcuni anni come insegnante prima e tra il personale non docente poi. Atleta di fondo e mezzofondo da sempre.

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