“Porre restrizioni solo per i non vaccinati” contro Covid-19, che rappresentano ormai meno del 10% della popolazione vaccinabile, “non è risolutivo. E qui è dura perché per ottenere dei buoni risultati lo sappiamo cosa si dovrebbe fare: provvedimenti restrittivi generalizzati. Tutto il resto è una mediazione”. Lo dice all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano. “Ai vaccinati puoi dare una libertà maggiore – riflette l’esperto – ma poi dovrebbero essere le persone stesse a centellinarsi i contatti”. Dunque è sbagliato, come afferma Crisanti, insistere nella “caccia alle streghe ai non vaccinati”? “La vaccinazione a mio avviso è la parte più facile – risponde Pregliasco – perché gli altri provvedimenti non sono facilissimi, sono legati a restrizioni e complicazioni operative come per esempio estendere l’obbligo di Green pass anche ai treni regionali e alle metropolitane”. “Ovviamente – chiarisce il medico – quanti più vaccinati ci sono meglio è, questo è certo”. Ma “anche se riuscissimo a vaccinare tutti – avverte – il problema non sarebbe risolto” perché “ci sono le varianti. Ora abbiamo la Delta plus che comincia a dare qualche problema”.

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