“Noi esseri umani siamo animali e come le altre specie animali, quanto meno le più evolute, rispondiamo a degli istinti, normalmente diversificati tra esemplari maschi ed esemplari femmine. Mentre i primi presentano spesso istinti predatori e di possesso, i secondi – le femmine – istinti di protezione e di ricerca di protezione. Il tutto in virtù di un istinto di entrambi di conservazione della specie e della stirpe. Questo, per quanto terribile o ripugnante, ci dicono i testi di zoologia ed etologia, e l’osservazione della realtà”. E’ un passaggio dell’intervento fatto in consiglio comunale a Bologna da Nicola Stanzani, capogruppo di Forza Italia a Bologna, a proposito dei femminicidi e delle violenze di genere. “Si è molto parlato di patriarcato – ha aggiunto – come della causa sottesa a questo fenomeno. Una lettura che, dico sinceramente, non mi convince un granché. Forse perché di questo patriarcato non ne ho gran traccia nella mia memoria, né tanto meno nella mia quotidianità. E i dati statistici sembrerebbero quanto meno dare ragione alle mie perplessità, laddove si evince che i femminicidi e le violenze sulle donne in genere, sarebbero più diffusi nelle aree geografiche più ‘evolute’, secolarizzate, progredite: nei paesi nordici, più che in quelli mediterranei, nelle regioni del nord anziché nelle regioni del sud, con in testa l’Emilia-Romagna e nella iper-progressista Bologna in primis, e poi tra le classi sociali più abbienti, negli ambiti familiari o sociali più acculturati”.