Pedopornografia, blitz: obbligavano minorenni ad assistere a scene di sesso. 100mila file di foto e video

1 Dicembre 2020
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Continua l’attività di prevenzione e contrasto dei crimini in materia di violenza sessuale su minori della Polizia Postale e del Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online Cncpo, che ha consentito di arrestare una coppia di Termini Imerese – un 42enne e la sua convivente 46enne – , accusata di violenza sessuale, adescamento di minori e divulgazione e detenzione di immagini video di pornografia minorile.

La complessa attività di indagine condotta dalla Polizia Postale di Palermo e Catania, trae origine da una investigazione avviata dalla Polizia Postale di Torino, che ha portato sulle tracce di uno dei due arrestati, trovato in possesso di più di 100mila file di immagini e video a contenuto pedopornografico. E’ emerso ora che l’uomo, con la complicità della convivente, ha adescato online delle minorenni di Catania mediante falsi profili social di ragazzi coetanei ed uno creato con il nome di una blogger molto nota tra i teenager. In una occasione, due 13enni catanesi, dopo essere state adescate tramite falsi profili, erano state indotte a compiere ed assistere ad atti sessuali. Le adolescenti, ascoltate dalla Polizia Postale di Catania con l’ausilio di una psicologa, dopo iniziali reticenze dovute alla vergogna, hanno raccontato quanto accaduto. Si è scoperto che era stato adescato nello stesso mondo anche un 14enne catanese. La coppia si trova ora nelle case circondariali di Palermo e Termini Imerese. 

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