“La scuola è comunque un veicolo di infezione. Se aumentiamo il numero di vaccinati, potremmo ripensare a una riapertura con maggiore tranquillità. Altrimenti bisogna essere molto prudenti, molto attenti. E soprattutto utilizzare i tamponi per monitorare l’andamento dell’epidemia all’interno delle comunità”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo). “E’ importante che i ragazzi tornino in presenza e riprendano la loro attività sociale – sottolinea – Ma sul piano epidemiologico non bisogna abbassare la guardia. Serve seguire le misure di contenimento e avviare una sorveglianza stretta, con i tamponi rapidi perché la variante inglese, che sta dilagando nel nostro Paese, si diffonde molto facilmente”, avverte Anelli.