La variante Omicron e’ “come l’ondata di uno tsunami che investira’ Israele“: questa la pessimistica previsione espressa in un messaggio televisivo alla Nazione dal premier Israeliano Naftali Bennett. “Fra 3-4 settimane avremo un’impennata nei contagi. Noi stiamo cercando di guadagnare tempo – ha proseguito – ma questo tempo va sfruttato al massimo”. Dopo aver rilevato che di fronte alla variante Omicron Israele e’ stato il primo Stato a vietare l’ingresso di stranieri, il premier si e’ soffermato sulla necessita’ che anche la popolazione dia il proprio contributo rispettando il distanziamento sociale e provvedendo a vaccinare in massa i bambini fra 5-11 anni. “Negli Stati Uniti ci sono stati 5 milioni di vaccinazioni, mentre da noi quella percentuale resta bassa, specialmente nelle localita’ dove vivono strati sociali piu’ bassi”. “La quinta ondata da noi e’ gia’ iniziata – ha detto ancora Bennett – Il nostro obiettivo e’ di garantire ancora al massimo le attivita’ commerciali. Ma dove sia possibile occorre gia’ adesso passare al lavoro da casa”.

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