di Marcus Dardi – Non si muore di solo covid. Aumenta l’uso di droghe tra i giovanissimi. Con il covid anche il mercato della droga guadagna di più. Tutto sembra andare verso peggio.
Il costo di questa sostanze diventa sempre più basso e ora si trovano anche via web. Ci manca solo che le grandi multinazionali della consegna a domicilio la pubblicizzino per far tombola.
Sempre nuove sostanze invadono questo tremendo mercato e le strutture sanitarie, oramai covid-dipendenti, non danno fondi ai servizi territoriali. In alcune regioni del sud, questi servizi neppure esistono.
L’allarme è già stato lanciato in commissioni parlamentari ma il disagio giovanile viene ignorato. In questi vertici si è affermato che un adolescente su tre ha fatto uso di queste sostanze e che l’età media si sta abbassando a 11 – 14 anni.
Oggi si parla anche di policonsumo di droghe cioè dei veri e propri cocktail che mischiano alcool, sonniferi, analgesici, oppiacei e quant’altro disponibile per stordirsi. Lo stato non aiuta anzi a cassato i fondi del servizio antidroga nazionale.
Il covid poi ha peggiorato tutto poiché questo problema è considerato, come molte altre patologie, non più prioritaria.
Anche questo è un effetto della quarantena, del confinamento e dei provvedimenti vari.