Non è bastato Willy. L’ignoranza uccide ancora. Napoli: investe e uccide sorella perché gay, “infettata da omosessualità”

13 Settembre 2020
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L’ignoranza fa male, l’ignoranza può uccidere. Non è bastato il tragico episodio della morte di Willy, massacrato per aver osato difendere una ragazza davanti a degli energumeni. No. ora dal napoletano arriva una storia surreale, figlia della deprivazione sociale, della povertà culturale, di un mondo lontano dalla civiltà. Ecco la vicenda. Ha ucciso la sorella ventenne speronando il suo scooter per una relazione gay. E’ accaduto ad Acerra dove Antonio Gaglione, 25 anni, stanco delle voci che giravano sulla relazione omosessuale della sorella, Maria Paola Gaglione, 22 anni, ha deciso di porre fine alla vicenda.

E così, per rendere “onore” alla famiglia, in sella al suo scooter ha seguito Maria Paola e la compagna che, a bordo della loro moto, erano in viaggio da Caivano ad Acerra. L’uomo ha tamponato la moto e nell’impatto la sorella, che era alla guida, ha perso il controllo finendo fuori strada. Nella caduta per lei non c’e’ stato nulla da fare, è morta sul colpo, mentre la compagna ha riportato ferite non gravi.

Subito dopo il 25enne l’ha raggiunta picchiandola, senza preoccuparsi di soccorrere la sorella. Sul posto sono giunti i carabinieri della caserma di Acerra e il 118. Gaglione, in carcere per omicidio e violenza privata aggravata da omofobia, ai militari avrebbe detto “non volevo uccidere nessuno, ma dare una lezione a mia sorella e soprattutto a quella la’ che ha infettato mia sorella”. 

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