A due settimane dalla ripresa della scuola, il ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, conferma che il Green pass non servirà per salire in autobus e ribadisce che le Regioni e le province autonome avranno per il prossimo semestre 600 milioni a disposizione per potenziare i servizi, aumentando le corse.
“Non si tratta solo della scuola, ma della ripartenza di tante attività dei lavoratori. Da mesi lavoriamo con le Regioni e le province autonome per programmare questa fase. Abbiamo i tavoli prefettizi che definiscono servizi aggiuntivi e gli sfasamenti degli orari. Sulla base di queste discussioni, le Regioni giovedì invieranno al ministero i loro piani”, spiega il ministro a margine di un incontro in programma alla Festa dell’Unità di Bologna.
“Non servirà il Green pass, lo abbiamo già chiarito da dieci giorni. Intanto si passa all’80% di capienza in zona bianca e gialla e non più al 50%”, prosegue Giovannini. “Grazie ai fondi messi in campo dal Governo, le aziende del Tpl hanno aumento mediamente del 4% l’offerta nel corso della giornata, significa che l’aumento nell’ora di punta è stato del 15-20%”, fa notare, evidenziando come le istituzioni locali abbiamo ancora molte risorse a disposizione per finanziare un ulteriore potenziamento delle corse.
“Quei servizi aggiuntivi sono stati finanziati per 250 milioni. Le Regioni e province autonome per il secondo semestre hanno oltre 600 milioni: dà l’idea dell’impegno del Governo per finanziare il Tpl. Quello che le Regioni e le Province autonome ci hanno detto negli incontri di queste settimane è che il potenziamento sarà piuttosto consistente”, assicura il ministro.
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