A partire da giovedì 8 luglio l’Asl Napoli 2 Nord sospenderà la somministrazione di prime dosi di vaccino a causa della limitatezza delle scorte. Al momento, infatti, l’Azienda sanitaria competente su 32 comuni della provincia di Napoli e sulle isole Ischia e Procida, deve assicurare la priorità alle oltre 190mila persone che devono effettuare la seconda dose nelle prossime settimane, garantendo loro il completamento della vaccinazione. L’Azienda sanitaria, ricorda una nota, “aveva avviato dallo scorso 29 giugno un programma di accessi senza prenotazione presso tutti i propri centri vaccinali, per tutti coloro che, residenti sul proprio territorio, volessero aderire alla campagna. Anche grazie a questo piano straordinario l’Asl è riuscita ad avvicinare alla vaccinazione oltre 45mila nuovi cittadini negli ultimi 10 giorni”. Al momento sono circa 570mila i residenti sul territorio dell’Asl Napoli 2 Nord che hanno scelto di vaccinarsi, avendo effettuato una prima dose, mentre sono 270mila coloro che hanno completato il ciclo vaccinale.
Napoli, da giovedì finite le scorte per la prima dose
Ultime notizie su Cronaca
Caso Lombardia Film Commission, Corte appello Milano conferma condanna per Di Rubba (tesoriere Lega) e Manzoni (ex contabile)
Sono stati condannati anche in appello il tesoriere della Lega Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, anche lui ex contabile per il Carroccio in Parlamento, rispettivamente a 4 anni, 6 mesi e 20 giorni
Sanità, Corte dei Conti allarmata per “progressivo decadimento della qualità dell’assistenza pubblica”. Poi il macigno superbonus sul debito
“Il fabbisogno del settore sanitario, come altri del sistema di welfare, dovrà essere attentamente riconsiderato per evitare che il rispetto delle traiettorie di spesa si traduca in un progressivo decadimento della qualità
Un tempo ci si poteva curare. Oggi si deve rinunciare. Ugl sul piede di guerra
La rinuncia alle cure è una bomba sociale che sta deflagrando in tutta la sua drammatica potenza. L’undicesimo Rapporto sul Benessere Equo e Sostenibile redatto dall’Istat certifica che nel 2023 sono stati
Avellino sotto choc, ai domiciliari il sindaco che si era dimesso
Ora è agli arresti domiciliari. Gianluca Festa, 50 anni, sindaco di Avellino dal giugno del 2019, si era dimesso il 25 marzo quando la procura di Avellino gli aveva perquisito casa e ufficio. E proprio nel
Caso Sammartini – Lega furiosa su magistratura: grave intempestività dei provvedimenti sotto elezioni
“Ferma restando la fiducia incondizionata nell’operato dei magistrati, non posso non registrare una grave intempestività dei provvedimenti che sono correlati a presunti fatti ipotizzati da indagini condotte tra il 2018 e il