“I MEDICI sospesi per non aver fatto il vaccino anti-Covid non possono assolutamente lavorare, a meno che non vengano utilizzati per compiti che non siano ‘da medico’. La legge prevede esclusivamente il requisito della vaccinazione per poter esercitare. La Asl può decidere di far fare al professionista non vaccinato l’impiegato o altra attività, ma non può fare il medico”. Lo spiega all’Adnkronos Salute il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei MEDICI Chirurghi e degli odontoiatri, Filippo Anelli. “Oggi chi lavora senza la vaccinazione commette un reato: esercizio abusivo della professione. Questo dice la legge. La vaccinazione è un requisito essenziale per poter svolgere la professione. La legge è chiara. Si tratta di un reato e la magistratura deve intervenire”, conclude.
L’Ordine, i medici sospesi non possono esercitare. Impiegare in altre mansioni
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