In una intervista al Fatto Quotidiano, Giuseppe Leoni, storico fondatore della Lega, lancia dei sassi nello stagno. “Se Giorgetti avesse le
palle, fateglielo sapere, prende venti parlamentari va al gruppo misto e
garantisce la maggioranza…. Poi si fa dare il ministero delle
Riforme e attua le autonomie”.
Ma Giorgetti, secondo Leoni, non farà mai un passo simile, è “democristiano, anzi, “un ignavo”. Accanto a questo giudizio ruvido e sferzante, Leoni avanza una sua teoria, non prima di accusare Salvini di aver “scambiato il federalismo per il fascismo”, mentre oggi servirebbero
“partigiani armati di coraggio e responsabilità”. Ecco la teoria dell’ex parlamentare bossiano sui 49 milioni di euro: “Secondo me i magistrati sanno già dove sono finiti. Aspettano solo le prossime elezioni
e questo Salvini lo sa bene”. Teorie e complotti?