Via libera ad altri sei mesi di indagini per proseguire gli accertamenti della Procura di Milano nei confronti dell’ex portavoce di Matteo Salvini e presidente dell’associazione Lombardia-Russia Gianluca Savoini, dell’avvocato Gianluca Meranda e dell’ex banchiere Francesco Vannucci, indagati per corruzione internazionale nella vicenda sui presunti fondi russi alla Lega. La proroga e’ stata disposta dal gip di Milano Alessandra Clemente accogliendo la richiesta dei pm Sergio Spadaro, Gaetano Ruta e Donata Costa presentata nelle scorse settimane per la terza volta. L’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dall’aggiunto Fabio De Pasquale con i insieme ai pm Spadaro-Ruta-Costa, riguarda la presunta negoziazione, poi non finalizzata, andata in scena durante un incontro all’Hotel Metropol di Mosca il 18 ottobre 2018 in cui i tre indagati italiani avrebbero parlato con altrettanti intermediari russi su un possibile accordo relativo all’acquisto di gasolio russo del valore complessivo di un miliardo e mezzo di dollari. Stando alla tesi degli inquirenti l’obiettivo finale della trattativa sarebbe stato di girare 65 milioni, pari a una percentuale del 4 per cento, nelle casse della Lega. Soldi che sarebbero serviti per finanziare la campagna elettorale del partito alle europee del 2019.

Lega, fondi russi: gip Milano autorizza terza proroga delle indagini
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