Le Iene tornano ad attaccare Burioni. Per difendere il plasma

27 Luglio 2020
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Si riaccende la polemica tra le Iene e il prof. Burioni. La schermaglia questa volta viene lanciata dal sito del programma Mediaset. Dove si legge questo:

“Noi de Le Iene aspettiamo ancora un confronto sul suo presunto conflitto di interessi. Il prof. Burioni preferisce invece attaccarci su Facebook citando uno studio sul plasma iperimmune che dal suo punto di vista ne evidenzierebbe alcune criticità. Peccato che gli autori di quello studio, come ci hanno raccontato al telefono i principali firmatari, sostengono che il loro lavoro dice il contrario di quanto sostiene il virologo”. Il sito replica così alle dichiarazioni di oggi del virologo.

“Il prof. Roberto Burioni continua ad attaccare Le Iene citando questa volta uno studio sul plasma iperimmune. Peccato però che gli autori di quello studio, che abbiamo sentito al telefono, smentiscono la sua interpretazione del loro lavoro”, affermano Le Iene: “Pare però che la sua interpretazione dello studio sia sbagliata. E a dirlo non siamo noi ma chi quello studio l’ha scritto ed effettuato. Come ci hanno raccontato al telefono i principali firmatari: Cesare Perotti, direttore del Servizio immunoematologia e medicina trasfusionale dell’ospedale San Matteo di Pavia, e Massimo Franchini, direttore del Servizio immunoematologia e medicina trasfusionale dell’Ospedale Carlo Poma di Mantova. Lo studio non dice che la terapia con il plasma iperimmune non è sicuro. Anzi, al contrario, dicono i due ematologi, ne conferma la validità. Quanto agli anticorpi monoclonali, sarebbero solo ‘una possibilità terapeutiche tutta da provare’. Insomma, il loro studio non dice quello che il prof. Burioni gli avrebbe voluto far dire”.

E, ancora: “‘Il plasma iperimmune si conferma una terapia che funziona nel nostro lavoro, ci sono effetti collaterali previsti e sovrapponibili a quelli di qualsiasi trasfusione di un prodotto ematico’, ci dice al telefono il prof. Perotti – proseguono Le Iene – ‘Tra le possibili, eventuali applicazioni future c’è da tenere in considerazione anche l’estrazione degli anticorpi monoclonali che sono un’altra possibilità terapeutica tutta da provare. La validità della terapia col plasma iperimmune è confermata da riduzione della mortalità dal 15 al 6%, aumento della capacità respiratoria e riduzione degli indici infiammatori. Il messaggio che ha diffuso il professor Burioni è strumentalizzato”.

Foto apertura dal profilo instagram

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